Cómo combatir la piel seca con CBD

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Mantenere la pelle in buono stato è diventata una battaglia costante lungo tutta la nostra vita, soprattutto in una società che celebra sempre più la bellezza. Molte persone soffrono di pelle secca e devono affrontare quotidianamente una serie di fattori che aggravano ulteriormente i sintomi di questo tipo di pelle. Per questo motivo, è molto importante adottare buone abitudini di cura, essere costanti e utilizzare i cosmetici adeguati affinché la pelle appaia sana ed evitare possibili complicazioni.

Pelle secca: cos’è?

Parlare di pelle secca significa parlare di un tipo di pelle in particolare. Si tratta di una condizione permanente che presenta sintomi di tensione su viso e corpo, e la causa principale è un’anomalia della barriera cutanea. Si definisce come una pelle dall’“aspetto secco”, sottile e ruvida, che può anche presentare arrossamenti.

Caratteristiche della pelle secca

La pelle secca (nome medico: xerosi) si caratterizza per la mancanza di acqua e lipidi nello strato esterno della pelle (epidermide). A differenza della pelle disidratata, la pelle secca o molto secca è una condizione cronica dovuta a una disfunzione di origine genetica ed è considerata un tipo di pelle come la pelle mista e grassa. È inoltre importante sottolineare che questa secchezza può essere innata (genetica) oppure acquisita a causa di una serie di fattori esterni. La superficie della pelle sana è protetta naturalmente da un film idrolipidico composto da acqua e lipidi (sebo). Questa barriera impermeabile agisce come difesa della pelle contro le aggressioni esterne e previene la perdita di acqua. Quando si rompe l’equilibrio tra la quantità di acqua e lipidi, la funzione barriera non può essere svolta efficacemente e iniziano a comparire i sintomi della pelle secca come tensione, prurito, desquamazione e anche arrossamento e bruciore.
A differenza della pelle disidratata, la pelle secca o molto secca è una condizione cronica dovuta a una disfunzione di origine genetica ed è considerata un tipo di pelle come la pelle mista e grassa.
Il difetto della pelle secca risiede nel meccanismo di desquamazione dello strato corneo dell’epidermide. In una pelle normale, il “cemento” glicoproteina-lipoproteina che sostiene lo strato superficiale delle squame degenera completamente, per cui le squame si staccano singolarmente e in modo invisibile. Nella pelle secca, il cemento non degenera completamente e la superficie delle squame tende a “rimanere”. La carenza di lipidi fa sì che la pelle perda la capacità di trattenere l’acqua, provocando perdita di umidità, il che porta all’arricciamento dei bordi delle squame, rendendo la pelle più ruvida al tatto e dall’aspetto opaco o spento. Quando le squame si staccano, cadono formando gruppi o aggregati di squame visibili, noto come “forfora”. Tutto ciò contribuisce alla comparsa dei tipici sintomi della pelle secca: desquamazione, tensione, aspetto spento e prurito, tra molti altri (1). Diferencias entre una descamación en una piel normal y en una piel seca

Quali fattori provocano la secchezza della pelle? Come possiamo prevenirla?

Come accennato in precedenza, la pelle secca può essere una condizione innata con cui una persona nasce, ma possono esserci anche alcuni fattori esterni che favoriscono la secchezza della pelle e che, se non controllati o evitati, possono cronicizzare il problema. I fattori più comuni sono:
  • Ambienti secchi: l’uso di aria condizionata e riscaldamento riduce l’umidità ambientale e di conseguenza può seccare la pelle
  • Climi freddi: quando il clima è freddo e secco, molte persone soffrono di desquamazione e arrossamento cutaneo, noto come “orticaria da freddo”. Questo danneggia molto la pelle se non viene riparata con attivi idratanti ed emollienti.
  • Bagni o esfoliazioni eccessive: fare docce lunghe o bagni caldi ed esfoliare troppo la pelle può seccarla, poiché ciò potrebbe rimuovere gli oli naturali che fanno parte del mantello idrolipidico cutaneo.
  • Saponi e detergenti aggressivi: i saponi sono emulsionanti, cioè servono a eliminare il grasso, quindi è importante non abusare di questi prodotti in modo continuativo. Allo stesso modo, i prodotti per la cura con alta concentrazione di alcol seccheranno la pelle e la lasceranno in cattivo stato.
  • Trattamenti medici: Alcune persone sviluppano pelle secca dopo aver seguito trattamenti oncologici, ricevuto dialisi o assunto determinati farmaci che seccano la pelle, come isotretinoina, diuretici e statine.
  • Età: Con l’avanzare dell’età, la pelle si assottiglia e produce meno grasso, essenziale per trattenere l’acqua e impedirne l’evaporazione.
È importante prendersi cura di questo tipo di pelle e prevenire, per quanto possibile, la comparsa dei sintomi. Per questo è fondamentale tenere sotto controllo tutti i fattori appena menzionati e seguire una routine di cura della pelle basata su attivi emollienti e idratanti (2).

Possibili conseguenze di questa pelle

Se i sintomi e i fattori che li producono non vengono gestiti correttamente, possono insorgere alcune condizioni su questa pelle (2)(3):
  1. Dermatite atopica: l’eccessiva secchezza può riattivare questa patologia nei pazienti predisposti. Compaiono eczemi, eruzioni cutanee e screpolature della pelle.
  2. Infezioni: la pelle secca può causare crepe e fissurazioni che compromettono seriamente i meccanismi di protezione cutanea. Ciò permette l’ingresso di batteri e altri microrganismi, provocando possibili infezioni.
  3. Invecchiamento precoce della pelle: una delle principali conseguenze della pelle secca è la comparsa precoce di rughe. La mancanza di acqua e lipidi riduce la compattezza cutanea e diminuisce la sintesi di collagene. Inoltre, la funzione barriera della pelle è indebolita e più soggetta alle aggressioni da fattori esterni che favoriscono i segni dell’invecchiamento.
  4. Desquamazione e pelle spenta: questo è uno dei principali sintomi della pelle secca. Come già noto, questa pelle presenta un’alterazione nel meccanismo di desquamazione, per cui appare ruvida, spenta e senza luminosità.

Come prendersi cura della pelle secca?

La pelle secca richiede una cura meticolosa e costante. Inoltre, è importante scegliere con attenzione i prodotti cosmetici da utilizzare, poiché questi devono apportare acqua e lipidi per reintegrare il deficit della barriera idrolipidica. Si consiglia di affrontare questa condizione seguendo le seguenti raccomandazioni (3):
  1. La detersione della pelle va effettuata con saponi o detergenti delicati che contengano proprietà umettanti per alleviare la sensazione di secchezza. Si devono evitare i detergenti a base di alcol, profumi, coloranti, ecc. Le latti detergenti anti-secchezza o oli detergenti sono ideali per prevenire la sensazione di tensione cutanea.
  2. Dopo la detersione è importante utilizzare un tonico astringente delicato e privo di alcol. L’ideale è che contenga attivi lenitivi ed emollienti che possano tonificare la pelle e alleviare i sintomi di secchezza allo stesso tempo.
  3. Il passaggio successivo è il più importante di tutti: idratare la pelle. La pelle secca produce meno grasso naturale, per cui necessita di un extra di idratazione per mantenersi sana e giovane. L’ideale è usare cosmetici con attivi umettanti (urea, acido ialuronico…) per reintegrare il deficit d’acqua e trattenerla all’interno della pelle. Inoltre, si devono utilizzare attivi emollienti (oli, ceramidi…) per contrastare la mancanza di lipidi e rafforzare la funzione barriera cutanea, così da evitare la perdita di acqua transepidermica. Apportare emollienza e idratazione alla pelle riduce e calma i segni di secchezza e tensione, per cui questo passaggio è fondamentale per mantenere la pelle in buono stato e ridurre la sintomatologia della condizione. Per questo, è necessario applicare una crema ricca di emollienti e umettanti almeno due volte al giorno ed essere costanti in questo passaggio.
  4. Altri fattori da considerare per la cura della pelle secca, soprattutto quella del viso, sono non usare prodotti che contengano alcol e scegliere fondotinta fluidi, mai compatti, perché seccano ulteriormente la pelle. Inoltre, evita per quanto possibile una eccessiva esposizione al sole e utilizza un fotoprotettore con alto SPF+.
  5. È molto consigliato per questo tipo di pelle effettuare una o due volte a settimana una esfoliazione generale, poiché questa pelle tende a desquamarsi e le cellule morte si accumulano sulla superficie occludendo i pori e conferendo un aspetto spento. Per questo si consiglia di utilizzare un esfoliante enzimatico per il viso, che effettua un’esfoliazione delicata e non danneggia la pelle, mentre per il resto del corpo si può usare uno scrub applicandolo delicatamente con massaggi circolari su tutte le zone, così da accelerare il processo di desquamazione e far apparire la pelle più luminosa e vitale.
  6. Infine, è fondamentale essere ben idratati anche internamente. Bisogna bere almeno 2 litri d’acqua al giorno per mantenere in buono stato questo tipo di pelle, poiché il suo fabbisogno idrico è maggiore. Inoltre, una buona alimentazione insieme a una dieta equilibrata aiuta a rafforzare la barriera cutanea e la rende meno soggetta alle aggressioni esterne.

Cosmetici al CBD per pelli secche

Il cannabidiolo (CBD) ha dimostrato di offrire eccellenti benefici per trattare la pelle secca e alleviarne i sintomi. Come già accennato, la pelle secca presenta principalmente un deficit di lipidi, che provoca un’alterazione della funzione barriera cutanea e la conseguente perdita di acqua e disidratazione. Inoltre, la pelle si desquama e si screpola, apparendo opaca e priva di luminosità.
È importante scegliere con attenzione i prodotti cosmetici da utilizzare, poiché questi devono apportare acqua e lipidi per reintegrare il deficit della barriera idrolipidica.
Per questo motivo, introdurre creme al CBD o olio di canapa nella routine di cura di questa pelle può migliorare notevolmente la sintomatologia della condizione.

Benefici del CBD sulla pelle secca

Il CBD può essere una buona opzione per trattare la pelle secca poiché agisce sui sintomi e sui fattori scatenanti di questa condizione:
  1. L’olio di semi di canapa contiene concentrazioni molto basse di THC (tetraidrocannabinolo) e alte concentrazioni di CBD (cannabidiolo), quindi il suo uso per via topica è sicuro e offre enormi benefici sulla pelle secca. Questo olio contiene grandi quantità di acidi grassi polinsaturi come omega-3 e omega-6, vitamina E, elevate quantità di fenoli e altri antiossidanti che ripristinano il mantello idrolipidico della pelle, apportando emollienza e reintegrando i grassi. Per questo la pelle tende a perdere meno acqua e conserva quella che possiede, poiché il cemento intercorneocitario dell’epidermide risulta rafforzato (4)(5).
  2. Un altro problema di questo tipo di pelle è la tendenza alla desquamazione e all’accumulo di cellule morte sulla superficie cutanea. È stato dimostrato che il CBD svolge un ruolo importante nella regolazione della rigenerazione delle cellule cutanee, ovvero nel rinnovamento cellulare. Il CBD inibisce l’iperproliferazione cellulare regolando il ricambio tramite i recettori endocannabinoidi CB1 e CB2 del SEC, favorendo la sostituzione delle cellule morte della pelle con nuove e prevenendo l’accumulo eccessivo di altre che possono rendere la pelle opaca e ruvida. In questo modo la pelle appare più luminosa e sana (6)(7).
  3. È importante evidenziare il ruolo che il CBD ha sul prurito e l’infiammazione che a volte si accompagna ad arrossamento di questo tipo di pelle. A seconda del grado di secchezza cutanea, questi sintomi possono comparire insieme, ma generalmente la sensazione di bruciore e tensione è sempre presente. Il cannabidiolo ha effetti lenitivi grazie al legame con i recettori CB1 del SEC che alleviano il prurito e inducono analgesia, e presenta anche effetti antinfiammatori che riducono i rossori associati a secchezza estrema agendo su entrambi i recettori CB1 e CB2. Tutto ciò riduce la sensazione di disagio associata a questa pelle e favorisce un maggiore benessere della persona (8).

Quali cosmetici al CBD posso usare?

La via topica è il metodo di somministrazione ideale per trattare questi tipi di pelle. La forma cosmetica più comune è la crema, ma è stato dimostrato che alternare creme e oli nella routine di cura migliora notevolmente i sintomi della pelle secca. Presso The Beemine Lab ti proponiamo una serie di prodotti indicati per questo tipo di pelle che possono essere molto utili per controllare i sintomi di secchezza e tensione. In primo luogo, segnaliamo l’ olio di CBD al 3% che contiene ingredienti riparatori e nutrienti come flavonoidi, vitamine, acidi grassi e amminoacidi essenziali che restituiranno alla tua pelle un aspetto idratato e nutrito, rafforzando la funzione barriera e prevenendo l’evaporazione dell’acqua. Puoi applicare questo olio 2-3 volte a settimana al mattino e alla sera con massaggi circolari su tutto il viso fino a completo assorbimento. Inoltre, segnaliamo l’importanza delle creme al cannabidiolo. La crema idratante CBD può essere applicata mattina e sera oppure alternata con la crema rivitalizzante CBD da utilizzare solo la sera. Queste creme contengono ingredienti umettanti (acido ialuronico, acqua…) ed emollienti (ceramidi, miele, cera d’api, olio di jojoba…) che ristabiliscono l’equilibrio del mantello idrolipidico e alleviano la sensazione di secchezza cutanea. Possono essere usate da sole o insieme all’olio di CBD 3%, aggiungendo 2-3 gocce di olio alle creme o applicandoli a giorni alterni per ottenere maggiori benefici sulla pelle. Infine, è importante sottolineare anche la cura della pelle del corpo, che soffre anch’essa di secchezza e necessita delle stesse attenzioni. Per questo proponiamo la nostra lozione corpo CBD e miele che nutre al massimo la pelle e si assorbe rapidamente; essendo una lozione non lascia residui e dona comfort e freschezza. Il momento migliore per applicare questa lozione è subito dopo la doccia, poiché i pori sono dilatati e si favorisce ancor più l’assorbimento del prodotto Bibliografia:
  1. Simons, J.V., (1999). Cosmetici, Formulazione, preparazione e applicazione. Londra, Inghilterra: AMV EDICIONES.
  2. https://www.mayoclinic.org/es-es/diseases-conditions/dry-skin/symptoms-causes/syc-20353885
  3. https://medlineplus.gov/spanish/ency/patientinstructions/000751.htm
  4. Mounessa, Jessica S. et al. “Il ruolo dei cannabinoidi in dermatologia” Journal of the American Academy of Dermatology, Volume 77, Issue 1, 188 – 190
  5. Tóth KF, Ádám D, Bíró T, Oláh A. “Segnalazione dei cannabinoidi nella pelle: potenziale terapeutico del sistema “C(ut)annabinoid””. Molecules. 2019;24(5):918. Published 2019 Mar 6. doi:10.3390/molecules24050918
  6. Casares L, García V, Garrido-Rodríguez M, et al. “Il cannabidiolo induce percorsi antiossidanti nei cheratinociti agendo su BACH1”. Redox Biol. 2020;28:101321. doi:10.1016/j.redox.2019.101321
  7. Wilkinson JD, Williamson EM. I cannabinoidi inibiscono la proliferazione dei cheratinociti umani tramite un meccanismo non CB1/CB2 e hanno un potenziale terapeutico nel trattamento della psoriasi. J Dermatol Sci. 2007 Feb;45(2):87-92. doi: 10.1016/j.jdermsci.2006.10.009. Epub 2006 Dec 6. PMID: 17157480.
  8. Avila C, Massick S, Kaffenberger BH, Kwatra SG, Bechtel M, Cannabinoidi per il trattamento del prurito cronico: una revisione, Journal of the American Academy of Dermatology (2020), doi: https://doi.org/10.1016/j.jaad.2020.01.036.